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Spazio sponsor CHF 40.00

LE NOSTRE OFFERTE PER I 

GRUPPI DI ADULTI

Lombardia occidentale

Importante

Per​ garantire la qualità del servizio, una singola guida accompagna​ gruppi di 15-20 persone al massimo.

Oltre questo numero è richiesto di riservare più guide oppure di fornire la guida di mini microfono, e i partecipanti di auricolare collegato al microfono della guida. In quest'ultimo caso, il gruppo non deve comunque superare le 30 persone.

Ringraziamo di cuore per esservi rivolti alle guide de I Lepontini.

Al termine della visita guidata (o escursione, o laboratorio didattico) ti preghiamo gentilmente di compilare il formulario sottostante.

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a cura di Barbara 

barbara.zucchetti7@gmail.com

Escursioni  alla scoperta del del Triangolo Lariano

Situato tra i rami del Lario, o Lago di Como, il Triangolo lariano è una terra romantica ed avventurosa, dal fascino di tempi passati ripercorribili dalle molte tradizioni e dalle testimonianze storiche.

Il Triangolo Lariano è definito così perché circondato da laghi che ne disegnano la forma triangolare.

Ad est del ramo del Lago di Lecco, ad ovest dal ramo del Lago di Como, a sud da quattro dei cinque laghi Briantei di origine glaciale.

a cura di Barbara 

barbara.zucchetti7@gmail.com

Lombardia 1:

Triangolo Lariano: i Massi Avelli

Facile circuito tra storia, natura e geologia da Torno a Torno attraverso il mistero.

Difficoltà: T1

Durata: circa 3.5 ore 

Dislivello: 423 m

Percorso: Torno - Parco Massi Avelli - Piazzaga - Montepiatto - Tornosto

a cura di Barbara 

barbara.zucchetti7@gmail.com

Lombardia 2:

Triangolo Lariano: i funghi di Rezzago

Facile circuito tra geologia, natura e tradizione.

Durata: max 2 ore

Dislivello: 90 m (tot. 5 km)

Percorso: Rezzago - selva castanile - Cassina Enco - Rezzago

a cura di Barbara 

barbara.zucchetti7@gmail.com

Lombardia 3:

Triangolo Lariano: il Monte San Primo

La vetta più elevata del Triangolo Lariano , 1682 slm., dove è possibile godere del

panorama più bello del Lago di Como.

Una visione a 360° che va dalle montagne confinali tra Svizzera ed Italia , il Monte

Rosa, le Montagne di Valtellina , fino a scorgere la pianura, Milano e gli Appennini.

DIFFICOLTA: T1-Escursionistico

TEMPO: 2 ore

DISLIVELLO: 400 m.

PERCORSO: Parcheggio San Primo- Forcella-Terra Biota- cresta S. Primo- vetta .

Adatto a tutti.

Lombardia 4:

Triangolo Lariano: la Strada Regia

Antica Strada di comunicazione e commercio che collegava Como a Bellagio, riscoperta grazie al lavoro della Società Archeologica Comense e della Comunità Montana del Triangolo Lariano.

Un percorso di 35 Km di facile percorrenza tra mulattiere gradonate, boschi, ponti e borghi ricchi di fascino e storia.

Di seguito proponiamo la tappa che va dal paese di Nesso al Ponte del Diavolo nel Comune di Lezzeno.


Lunghezza : 12,5 Km

Tempo: 3,30 ore (medio camminatore)

Percorso: mulattiere gradonate, sentieri e brevi tratti di asfalto.

Difficoltà: E (Escursionistico)

a cura di Barbara 

barbara.zucchetti7@gmail.com

a cura di Luca 

luca.lepontini@gmail.com

Lombardia 5:

Il sentiero delle espressioni

Il Sentiero delle Espressioni, grazie ad un progetto che coniuga foreste, arte e turismo, è nato dalla collaborazione tra ERSAF, Comune di Schignano e gli artisti dell'Associazione la M.A.S.C.H.E.R.A, noti per le tradizionali maschere carnevalesche.

Gli abili intagliatori di legno hanno dato vita, con sgorbie e scalpelli, a forme d'arte nel bosco: le cortecce e i tronchi degli alberi sono così diventati espressioni di allegria e di sorpresa, simboli di saggezza e di paternità, volti intensi ed emozionanti.

Il sentiero conduce il visitatore alla scoperta di una scultura dopo l'altra, in un piacevole percorso nella Foresta Regionale Valle Intelvi.

Come raggiungere il sentiero: dal centro di Schignano (Co), seguire le indicazioni fino alla frazione Posa (mt 840), dove è possibile parcheggiare.

Costo: CHF 250.00

Dislivello: 370 mt

Difficoltà: facile (E)

Tempo di percorrenza: 3-3.5 ore (esclusa la pausa pranzo)

Lombardia 6:

Escursione in Val di Mello

La Val di Mello è il fiore all’occhiello della Val Masino e dal 2009 è diventata una Riserva Naturale. Preserva un equilibrio ambientale che non è stato stravolto dal turismo di massa e che, al contrario, richiama un visitatore attento e sensibile partecipe dello spettacolo che qui la natura offre senza parsimonia. Torrenti spumeggianti, cascate e laghetti, il verde che contrasta con la roccia: un affresco bucolico di rara bellezza.

salendo per circa 400 metri di dislivello in un fitto bosco.

Dal parcheggio all’inizio della valle, raggiungibile a piedi dal paese di San Martino Valmasino in 20 minuti seguendo uno dei sentieri di accesso alla valle, si percorre tutta la mulattiera che parte dal “Gatto Rosso”, in località Ca’ Panscer, e dopo una prima salita di pochi minuti raggiunge il vasto laghetto del Qualido, formatosi nel 2009 a seguito di un grosso franamento dalla sovrastante parete del Qualido.

Proseguendo in piano, si lascia a destra il piccolo nucleo rurale di Ca’ di Carna e dopo il bellissimo specchio d’acqua del “Bidet della contessa” si giunge a Cascina Piana, il più grosso nucleo di baite della valle, sovrastato dalle numerose pareti di granito dove nelle belle giornate è facile vedere impegnate le cordate di arrampicatori.

Ancora più avanti, superato l’ultimo gruppo di baite della località Rasica, il sentiero si addentra nella foresta e dopo alcune brevi salite tra grandi massi di granito porta infine sul fondo della Val di Mello, nei pressi del ponticello sul torrente Torrone e della cascata della Chiusa in basso a destra.

Da qui la salita riprende più marcata e si svolge quasi tutta nel fitto bosco di abeti d’alto fusto, costeggiando il margine inferiore delle Placche dell’Oasi.

Salendo con numerosi tornanti e attraversando una valletta con ruscello si prosegue ancora in leggera salita finché appaiono i meravigliosi alpeggi dell’Alpe Pioda, situati ad una quota di 1560 metri, all’inizio di una grande conca prativa racchiusa tra placche, anfratti e pilastri di granito.

Dieci minuti prima dell’alpe, un ottimo punto panoramico segnalato permette di ammirare la Val di Mello dall’alto nel suo intero sviluppo.

Il ritorno a valle si effettua lungo lo stesso percorso fino alle baite di Rasica.

Da qui, passando un ponticello, è possibile spostarsi nel lato sinistro orografico della valle e seguire il sentiero alternativo che si tiene sempre a sinistra del torrente Mello e che riporta al parcheggio all’inizio della valle o scende direttamente a San Martino Valmasino, nei pressi del centro sportivo del paese.

Dislivello: 400 mt

Difficoltà: facile (E)

Durata: circa 4 ore con calma.

Ritrovo: presso parcheggio località San Martino

Prezzo: Euro 270.00

Pranzo: al sacco oppure presso rifugio "Luna Nascente" 

a cura di Luca 

luca.lepontini@gmail.com

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